Olivier Delorme, La guerre de 14 commence à Sarajevo. L’attentat, les enjeux
Olivier Delorme, La guerre de 14 commence à Sarajevo. L’attentat, les enjeux, les débats, Paris, Hatier, 2014, 128 pp.
Testo integrale

Credits: by JB via Wikimedia Commons (CC BY-SA 3.0)
- 1 DELORME, Olivier, La Grèce et les Balkans, 3 t., Paris, Gallimard, 2013.
1Olivier Delorme è uno studioso della Grecia e dei Balcani; dopo avere edito una storia della Grecia in tre volumi1, affronta il tema della Prima guerra mondiale e, in particolar modo, della sua causa scatenante. Il breve saggio in questione è, anzitutto, una riabilitazione del ruolo della Serbia: Delorme sottolinea come lo Stato balcanico fosse un paese democratico, in cui il sovrano non possedeva un potere reale, al contrario dell’Austria-Ungheria, in cui il potere era di fatto concentrato nelle mani dell’imperatore.
2L’attacco austroungarico alla Serbia è dunque interpretato dall’autore come una risposta ai problemi interni all’impero asburgico. L’inizio della guerra del 1914, sostiene Delorme, risiede perciò nel 1878: il protettorato austroungarico sulla Bosnia-Erzegovina e gli interessi russi sull’area balcanica avrebbero inevitabilmente condotto, prima o poi, allo scoppio della guerra. Il libro condensa nelle sue 128 pagine una prospettiva balcanica sullo scoppio della guerra e invita a individuare nelle scelte prese durante il Congresso di Berlino del 1878 le cause del conflitto.
Per citare questo articolo
Notizia bibliografica digitale
Jacopo Bassi, «Olivier Delorme, La guerre de 14 commence à Sarajevo. L’attentat, les enjeux», Diacronie [Online], N° 22, 2 | 2015, online dal 01 juin 2015, consultato il 07 février 2025. URL: http://journals.openedition.org/diacronie/2161; DOI: https://doi.org/10.4000/diacronie.2161
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