55 | 2014
schermi/screens
La rivoluzione digitale ha prodotto un’evoluzione e una proliferazione degli schermi che paiono inarrestabili. L’esperienza che ne facciamo è diventata definitivamente plurale e si è arricchita di altre novità quali mobilità, tattilità, interattività, connettività, peculiare “carattere immersivo”. Perciò gli schermi s’impongono ormai come il decisivo elemento propulsore non solo delle incessanti trasformazioni all’opera nel nostro rapporto con le immagini, ma, più in generale, di quella rivoluzione percettiva che continuamente c’incalza.
Insomma, essi sono diventati, in modo più o meno consapevole, il dispositivo ottico di riferimento nonché l’interfaccia abituale dei nostri rapporti col mondo, con gli altri, con noi stessi. Interrogare le attuali esperienze degli schermi è dunque un crocevia inaggirabile per la filosofia da fare oggi.
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The Elusive Body: Abstract for a History of Screens [Texte intégral]
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Il bordo opaco. Pensare lo schermo, pensare la superficie [Texte intégral]
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Comprehending Screens: A Meditation in Medias Res [Texte intégral]
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Lo schermo come quadrato dinamico e l’architettura di vetro [Texte intégral]
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Et nunc manet in te [Texte intégral]
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