22 | 2019
« Sans recourir à la violence » : la société italienne face aux terrorismes et aux mafias (1969-1992)
Questo numero di Laboratoire italien intende analizzare le reazioni della società civile italiana di fronte alle violenze terroriste e poi mafiose, dal 1969 al 1992. Queste violenze sono, in un primo momento, provocate dal terrorismo neofascista e successivamente da gruppi di estrema sinistra che scelgono la lotta armata, facendo numerose vittime. Nel corso degli anni Ottanta, i terrorismi e la violenza politica diffusa sono progressivamente sconfitti dalla reazione delle istituzioni democratiche e da diverse forme di mobilitazione della società civile. Parallelamente, tuttavia, già alla fine degli anni Settanta, il Sud del paese deve affrontare l’emergenza mafiosa. Al di là della diversità tra i due fenomeni e delle realtà territoriali diverse, queste violenze suscitano in seno alla società civile italiana delle forme di resistenza con caratteristiche comuni che si inscrivono all’interno di una tradizione di contestazione ma «senza far ricorso alla violenza». Nell’analisi dei momenti in cui la società italiana ha dovuto affrontare queste offensive di violenza e nella ricostruzione delle modalità con cui la democrazia ha fronteggiato la sfida terroristica e mafiosa, le reazioni della società civile sono state raramente oggetto di studio: intendiamo, con questo numero della rivista, colmare questo vuoto storiografico.
Note della redazione
Ce numéro a été publié avec le soutien du LabEx COMOD.
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Dossier
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Politiques de la société civile [Testo integrale]Politiche della società civileThe politics of civil society
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Lotte civili a Milano, tra terrorismo e mafia (1968-1993) [Testo integrale]S’opposer au terrorisme et à la mafia : les luttes citoyennes à Milan (1968-1993) [Testo integrale | traduzione | fr]
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Résister à la peur : les mobilisations contre les terrorismes en Italie, de 1969 à 1980 [Testo integrale]La resistenza alla paura e le mobilitazioni contro i terrorismi in Italia, 1969-1980Resisting fear: mobilizations against terrorism in Italy, 1969-1980
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L’Estate romana contro il terrorismo [Testo integrale]L’« Estate romana » contre le terrorismeThe “Estate romana” against terrorism
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La Sicilia, laboratorio della mobilitazione civile antimafia (1982-1992)Sicily, a laboratory for antimafia civil mobilization (1982-1992)
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Da Lotta continua alla religione civile. La memoria di Peppino Impastato nelle storie di quattro militanti [Testo integrale]De Lotta continua à la religion civile. La mémoire de Peppino Impastato dans les histoires de quatre militantsFrom Lotta continua to civil religion. The memory of Peppino Impastato in the stories of four militants
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L’utopia palermitana: i gesuiti nella «primavera» dell’antimafia [Testo integrale]L’utopie de Palerme : les jésuites dans le « printemps » de l’antimafiaThe Palermo utopia: the Jesuits in the “spring” of the antimafia
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L’antimafia come risorsa politica [Testo integrale]L’antimafia comme ressource politiqueAntimafia as a political resource
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«Voi siete la schifezza di Napoli». La nascita del movimento anticamorra in Campania [Testo integrale]« Vous êtes les ordures de Naples ». La naissance du mouvement anti-Camorra en Campanie“You are the filth of Naples”. The birth of the anti-Camorra movement in Campania
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Società e ‘ndrangheta. Il caso Reggio Calabria [Testo integrale]Société civile et ‘ndrangheta. Le cas de Reggio de CalabreCivil society and ‘ndrangheta. The Reggio Calabria case
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Le « familialisme moral » des années 2000 : l’engagement politique des victimes des massacres, du terrorisme et de la mafia, entre procès, histoire et mémoire [Testo integrale]Il «familismo morale» degli anni Duemila: l’impegno pubblico delle vittime di stragi, terrorismo e mafia tra processi, storia e memoriaThe “moral familism” of the 2000s: the public commitment of the victims of massacres, terrorism and mafia between trials, history and memory
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Varia
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Un giornale «mal concepito e mal redatto»: il Corriere d’Italia (1807-1808), o come rileggere le pratiche politiche degli esuli italiani nella Parigi napoleonicaA “poorly conceived and poorly drafted” newspaper: the Corriere d’Italia (1807-1808), or how to reread the political practices of Italian exiles in Napoleonic Paris
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Attualità
