31/32 | 2010
Letteratura e azienda. Rappresentazioni letterarie dell’economia e del lavoro nell’Italia degli anni 2000
Cinquant'anni dopo Industria e letteratura, fondamentale saggio di Vittorini da cui prendeva avvio il dibattito sulla letteratura industriale, incentrata sul mondo della fabbrica e sugli operai, i saggi raccolti in questo volume intendono indagare come e perché la più recente creazione letteraria italiana sembra interessarsi di nuovo al mondo del lavoro, incentrandosi piuttosto sull'azienda, sull'economia neoliberale, e su fenomeni quali il precariato, la flessibilità, il mobbing, le delocalizzazioni, le dismissioni ecc.
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Una premessa quasi necessaria. Volponi e il romanzo industriale [Testo integrale]
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“Storie vere”: narrazioni e realismi dopo il postmoderno [Testo integrale]
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Roma città-azienda. Cinacittà di Tommaso Pincio. [Testo integrale]Con una Intervista a Tommaso Pincio (Roma-Pescara, aprile 2009)
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Il genere precario. Narrazioni e teorie contemporanee [Testo integrale]
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L’incertezza continua: l’Italia del lavoro vista da Andrea Bajani [Testo integrale]
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Intellettuali al bivio: Valzer, di Salvatore Maira [Testo integrale]
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Appendice
Il precariato del lavoro nell'Italia di oggi-
Il lavoro atipico in Italia: evoluzione e analisi normativa [Testo integrale]
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Flessibilità e precarietà del lavoro nell’Italia del XXI secolo [Testo integrale]
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