1Negli ultimi anni la critica letteraria ha ripreso gli studi sui Puys de Palinods ma anche su altri concorsi letterari meno noti come i Puys d’Amours, i Puys de Pauvres, i Puys de Musique e il più misterioso Puy de Moquerie, oggetto di questo articolo. Il testo, di cui è fornita qui l’edizione, è conservato nel manoscritto realizzato a Rouen nel xvi secolo, oggi conservato alla BnF (fr. 1739, ff. 61v-62), che contiene dodici componimenti «facecieulx presentez au Puy de mocquerie tenu par moy lecteur, Prince de menterie, jugez de tous ceulx qui sont les deulx meilleurs meritans le prix»: l’opera di Nicolas Marie, poeta inserito negli ambienti letterari normanni, non è stata stampata ma il testo circola comunque e alcuni componimenti vengono pubblicati altrove, probabilmente grazie all’attività dei fratelli Robert e Jean Du Gort, stampatori attivi in Normandia. È il caso di Un prêtre fut qui la veille des Rois, che compare nella Récréation et passetemps des tristes (Parigi, 1573) mentre altri componimenti figurano nel Parangon des joyeuses inventions de plusieurs poëtes de notre temps (Rouen, 1554) e nel Premier livre de la synathrisie alias Recueil confuz di Jean des Planches (Dijon, 1567); nel xviii secolo, gli stessi componimenti sono presenti in un’edizione pirata delle opere di Jean-Baptiste Rousseau (Rotterdam, 1712).